Frères tunisiens, un reportage de la télé italienne sur la Tunisie un an après
L'8 gennaio è una data importante: era un sabato e a Tunisi e in tutte le principali città della Tunisia la gente affrontava l’esercito e la polizia del regime. Centinaia saranno i feriti e 25 i morti. Ben Alì scapperà come un ladro verso l’Arabia Saudita dove adesso vive. Un anno fa, dunque, il weekend di sangue che ha dato la spallata finale al regime di Ben Alì, e con lui alla dittatura che per più di venti anni in Tunisia ha inflitto enormi sofferenze ad un intero popolo. PRESADIRETTA in quest’anniversario ha deciso di dedicare una puntata speciale tutta alla Tunisia e alla rivoluzione che ha dato il via alla caduta dei regimi in Egitto, Libia, alle rivolte in Yemen e in Siria che sono ancora in corso. Le rivolte hanno cambiato la faccia del mondo.
Fratelli tunisini - Presa diretta
L'8 gennaio è una data importante: era un sabato e a Tunisi e in tutte le principali città della Tunisia la gente affrontava l’esercito e la polizia del regime. Centinaia saranno i feriti e 25 i morti. Ben Alì scapperà come un ladro verso l’Arabia Saudita dove adesso vive. Un anno fa, dunque, il weekend di sangue che ha dato la spallata finale al regime di Ben Alì, e con lui alla dittatura che per più di venti anni in Tunisia ha inflitto enormi sofferenze ad un intero popolo. PRESADIRETTA in quest’anniversario ha deciso di dedicare una puntata speciale tutta alla Tunisia e alla rivoluzione che ha dato il via alla caduta dei regimi in Egitto, Libia, alle rivolte in Yemen e in Siria che sono ancora in corso. Le rivolte hanno cambiato la faccia del mondo.
Fratelli tunisini - Presa diretta
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